Vertigini e disturbi dell'equilibrio. Il ruolo del trattamento osteopatico manipolativo: una revisione sistematica
L’equilibrio è un complesso sistema in cui interagiscono i sistemi:
- propriocettivi,
- visivi,
- vestibolari
- cognitivi.
Il sistema nervoso centrale integra le informazioni provenienti da questi sistemi in una continua riponderazione sensoriale che assicura il controllo posturale sia in condizioni statiche che dinamiche.
Il contributo di ciascun sistema sensoriale cambia a seconda delle condizioni ambientali e del compito motorio svolto dal soggetto. Vertigini e problemi di equilibrio sono i motivi più comuni per la consultazione medica.
Le alterazioni dell’equilibrio e del controllo posturale possono influire negativamente sulla qualità della vita e aumentare il rischio di cadute che possono causare gravi lesioni, morbilità e mortalità.
Si stima che il 13% degli adulti autodichiari uno squilibrio tra i 65 ei 69 anni e questa percentuale aumenti con l’età.
Sintomi
I pazienti con squilibrio possono riferire vertigini o capogiri, sintomi dell’orecchio e cambiamenti visivi come diplopia, oscillopsia (offuscamento della vista con il movimento della testa) o visione nervosa. Questi episodi possono verificarsi durante i movimenti della testa o del corpo, l’andare in una stanza buia o durante le attività della vita quotidiana e possono durare per periodi di tempo variabili e diventare cronici.
L’origine di questi disturbi potrebbe essere correlata a malattie neurologiche, disturbi vestibolari o danni muscolo-scheletrici.
Il trattamento manipolativo osteopatico è un intervento su tutto il corpo che si concentra principalmente sulla normalizzazione delle disfunzioni somatiche che si trovano in diverse regioni del corpo. Ad oggi, la ricerca osteopatica si è occupata principalmente di varie condizioni cliniche come disturbi muscoloscheletrici e neurologici.
Il trattamento delle disfunzioni somatiche con diverse tecniche osteopatiche produce cambiamenti neurofisiologici che presumibilmente influiscono sul controllo posturale, come riportato in studi precedenti. Questi effetti sul sistema propriocettivo potrebbero produrre una modulazione dei segnali vestibolari e visivi nei nuclei vestibolari.
Questa revisione è stata effettuata per comprendere meglio l’efficacia del trattamento manipolato osteopatico somministrato da solo o in combinazione con altre terapie per individui con disturbi dell’equilibrio.
Le vertigini come sintomo non specifico sono comunemente riscontrate nell’assistenza sanitaria di base. La terapia manuale è raccomandata per il trattamento delle vertigini. Anche i disturbi dell’equilibrio sono ragioni comuni per la consultazione osteopatica.
Gli approcci osteopatici descritti negli studi sono generalmente non invasivi e sicuri.
La tabella qui di fianco, estratta dall’articolo, illustra dettagliatamente i principali approcci utilizzati.

Nonostante la presente revisione abbia mostrato risultati incoraggianti, gli effetti positivi del trattamento osteopatico sulla funzione dell’equilibrio sono ancora deboli. E’ quindi necessario migliorare il numero e rigore metodologico degli studi condotti in questo ambito. Questo risultato deve quindi incoraggiare il collegamento tra la medicina convenzionale e la medicina complementare basata sull’evidenza per la pratica clinica integrativa e il lavoro interprofessionale.
Tuttavia, la qualità delle prove riportate è eterogenea così come lo sono i progetti di ricerca. Il basso numero di studi e il rischio di bias degli articoli inclusi limitano la generalizzabilità dei risultati. Al fine di ottenere risultati forti e generalizzabili, sono necessari studi randomizzati di dimensioni adeguate e adeguatamente potenziati per determinare l’efficacia dell’OMT per le vertigini e i disturbi dell’equilibrio.
Vuoi saperne di più? contattaci