Stress e osteopatia

Stress. L’osteopatia è un valido aiuto.

Lo stress come fattore facilitante disturbi in ambito muscoloscheletrico e sistemico.

Lo stress fisico e psico-emotivo induce una risposta fisiologica nel corpo umano. Uno stress sostenuto favorisce l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene e l’eccitazione del sistema nervoso simpatico, che coinvolge più sistemi di regolazione. Questa risposta consente agli esseri umani di autoregolarsi  in modo adattivo al carico allostatico causato da fattori di stress emotivi e fisici; tuttavia, l’esposizione cronica a tali elementi di stress può portare ad alterazioni disadattive nella nostra risposta allo stress (STR), aumentando i livelli ormonali e il carico allostatico. Questi fattori protratti nel tempo possono favorire l’insorgenza di sintomi correlati ad alterazioni funzionali, dolore, ed infine promuovere l’insorgenza di malattie in ambito muscoloscheletrico e sistemico.

Sintomi dello stress:

  • Difficoltà a respirare
  • Attacchi di panico
  • Vista offuscata o occhi irritati
  • Problemi di sonno
  • Fatica
  • Dolori muscolari e mal di testa
  • Dolori al petto e pressione alta
  • Indigestione o bruciore di stomaco
  • Costipazione o diarrea
  • Sensazione di malessere, vertigini o svenimento
  • Aumento di peso improvviso o perdita di peso
  • Sviluppo di eruzioni cutanee o prurito della pelle
  • Sudorazione
  • Modifiche al ciclo mestruale o mestruale
  • I problemi di salute fisica esistenti stanno peggiorando

L'approccio osteopatico alla persona in condizioni di stress.

L’osteopatia è un approccio centrato sulla persona che prevede approcci manuali, strategie comportamentali ed educative, e approcci attivi del paziente, quali ad esempio l’esercizio. Il suo obiettivo è il miglioramento della capacità di adattamento individuali alle sfide dell’ambiente e del contesto sociale in cui vive. In condizioni in cui la persona è affetta da alti livelli di stress, a seguito di una corretta diagnosi e terapia biomedica, l’osteopata mira ad ottimizzare le funzioni corporee in sovraccarico, ad esempio la normalizzazione del ritmo respiratorio talvolta alterato da stati di iper-eccitazione, così come interagire positivamente con variabilità della frequenza cardiaca, la gestione della postura e del movimento libero da incertezza, o uno schema di dolore alterato da condizioni di tensione protratti nel tempo, stati di alterazione funzionale gastrointestinale.

Nella progettazione del piano di trattamento osteopatico vengono vengono valutati gli approcci che dalla ricerca disponibile sono emersi come utili in condizioni cliniche simili, vedi ad esempio il video qui di fianco.

L’osteopata tiene in considerazione le disfunzioni somatiche, ovvero eventuali regioni individuate da lui e percepite dalla persona come correlate alla condizioni di cefalea tensiva ed in generale a sensazioni di disconfort. Inoltre l’osteopata considera gli approcci che dalla ricerca disponibile sono emersi come utili in condizioni cliniche simili, vedi ad esempio il video qui di fianco.

Il trattamento manipolativo osteopatico può aiutare i pazienti che affrontano stimoli stressanti cronici poiché influiscono sui marcatori fisiologici e psicologici della nostra risposta adattativa.

Diverse tecniche di trattamento manipolativo osteopatico, tra cui l’inibizione suboccipitale e il sollevamento delle coste (vedi video qui sopra), sono associate a una maggiore variabilità della frequenza cardiaca, a una migliore omeostasi autonomica, a una diminuzione della tensione muscolare e a una ridotta percezione dello stress.

È noto che gli stressor mentale causa un aumento della tensione muscolare attraverso complessi riflessi neurologici. L’inibizione suboccipitale, nota anche come decompressione suboccipitale, può aiutare a diminuire quella tensione e migliorare l’omeostasi del sistema nervoso autonomo inducendo una risposta parasimpatica. Il nervo vago, che fornisce l’innervazione parasimpatica a gran parte del corpo, esce dal cranio attraverso il forame giugulare nella regione suboccipitale. Questa tecnica è associata a un aumento del tono parasimpatico e alla variabilità della frequenza cardiaca.

Stress relax

La tecnica osteopatica di sollevamento costale può essere utilizzato per migliorare l’escursione respiratoria e si ritiene che migliori il bilanciamento dell’attività del sistema nervoso autonomo diminuendo il tono simpatico [tendenzialmente ipoerattivato in condizione di stress e dolore]. Il suo meccanismo d’azione classicamente descritto in letteratura prevede il rilascio delle tensioni dell’articolazione costotrasversa, adiacente alla quale si trovano i gangli della catena ortosimpatica derivanti da T1-L2 (dalla prima vertebra toracica alla seconda lombare), che forniscono innervazione da parte della polarità ortosimpatica ovunque nel corpo [veicolando informazioni di ipereccitazione, tendenzialmente coinvolti nei processi di stress e dolore].

 

Il trattamento osteopatico delle regioni suboccipitale e della gabbia toracica con queste tecniche può aiutare l’osteopata a prendersi cura del corpo, della mente e dello spirito dei sui pazienti, supportando la loro resilienza fisiologica e l’omeostasi durante i periodi di stress.

E tu hai mai avuto la sensazione che dei sintomi spiacevoli fossero correlati a condizioni di stress? prendi un appuntamento