tocco e osteopatia

Il tocco in osteopatia

Il ruolo del tocco nella pratica osteopatica: una revisione della letteratura e un'ipotesi integrativa

Il tocco è definito come “la sensazione di entrare in contatto fisico con oggetti, animati o inanimati”. “La percezione del tocco è il processo mediante il quale la natura e il significato degli stimoli tattili vengono riconosciuti e interpretati dal cervello, come la realizzazione delle caratteristiche o del nome di un oggetto che viene toccato”.

Il tocco può suscitare sensazioni e sentimenti diversi a seconda sia delle rappresentazioni psicologiche “top-down” che delle caratteristiche fisiologiche “bottom-up”. Da un punto di vista neurobiologico sono stati descritti due tipi di tocco:

  • un tocco esterocettivo (ossia la sensibilità agli stimoli che vengono dall’esterno del nostro corpo);
  • un tocco interocettivo ( ossia la percezione della condizione fisiologica del corpo).

L’osteopatia è una terapia manuale, i cui principali principi filosofici affermano che l’essere umano è un’unità composta da corpo, mente e spirito, in grado di auto-guarirsi, autoregolarsi e mantenere la salute interagendo con l’ambiente. 

Il tocco osteopatico è lo strumento principale per migliorare il benessere e aiutare nel recupero da differenti disturbi. Oltre all’anamnesi del paziente e all’esame obiettivo, gli osteopati eseguono un esame strutturale che considera la presenza di disfunzioni somatiche in relazione al disturbo del paziente.

Lo scopo della presente revisione narrativa è chiarire il ruolo del tatto nel contesto del ragionamento clinico osteopatico e metterne in evidenza gli effetti biologici e psicologici.

La nostra ricerca ha incluso 47 articoli. Sono stati utilizzati per chiarire due temi:

Effetti biologici e psicologici del tatto

Al di là degli effetti psicosociali che rafforzano l’alleanza terapeutica, il tatto gioca un ruolo fondamentale nella specificità osteopatica sia della diagnosi che della terapia. 

Il tatto è in grado di generare una serie di effetti biologici sui tessuti come fascia e sistema nervoso.

Il tocco nel contesto del ragionamento clinico osteopatico

Il ragionamento clinico è un insieme di complessi processi cognitivi e non cognitivi in cui gli osteopati si impegnano durante lo svolgimento della loro pratica clinica, con lo scopo di programmare un piano di trattamento. 

Tocco-immagine

Il tatto è considerato una pietra miliare nell’ambito delle terapie manuali e dell’osteopatia. Mentre il processo diagnostico in passato si basava esclusivamente sulle capacità palpatorie dell’operatore; una proposta contemporanea suggerisce che la sola valutazione manuale [in generale, ed in particolare della disfunzione somaticadovrebbe essere corroborata dal coinvolgimento del paziente in un processo decisionale condiviso. Il trattamento deve, quindi, essere progettato tenendo conto delle preferenze e del contributo attivo del paziente stesso.

Vuoi saperne di più?