Tecniche di terapia manuale con impulso. Cosa c’è da sapere su “scrocchio” e dintorni.
Uno scrocchio, un crack, un pop udibile è il suono che può derivare da una delle tecniche delle terapie manipolative, quali ad esempio le tecniche con impulso tipiche della chiropratica e dell’osteopatia. Lo “scrocchio” è spesso visto come un indicatore di un trattamento di successo.
Una revisione condotta nel 1998 ha concluso che c’erano poche prove scientifiche a sostegno di qualsiasi beneficio terapeutico derivato dal pop udibile.
Da allora, i metodi di ricerca si sono evoluti considerevolmente creando nuove opportunità per l’emergere di nuove prove. Annelieke Cesanne Moorman & David Newell, due chiropratici autori di un recente studio di revisione hanno quindi ritenuto opportuno rivedere le prove disponibili ad oggi.
Sebbene non vi sia ancora consenso tra i chiropratici sull’impatto di un rumore udibile sugli esiti della terapia manipolativa spinale, le conoscenze disponibili ad oggi ci suggeriscono che la presenza o l’assenza di uno “scrocchio” potrebbe non essere importante per quanto riguarda gli esiti del dolore percepito dal paziente.
Scrocchio? quali sono gli effetti conseguenti le tecniche di terapia manuale con impulso.
I meccanismi conseguenti l’esecuzione di tecniche con impulso sono stati in passato descritti con un idea meccanica di spostamenti di una struttura malposizionata, storta , ad esempio una vertebra.
La ricerca attuale ci informa che le manipulazioni con impulso, non sono direzionate ad un singolo segmento corporeo, come ad esempio la “vertebra storta”, ma a regioni più estese.
Queste regioni sono associate ad alterate funzioni corporee, ad esempio circolazione, movimento, ecc.
Vengono definite dagli osteopati come disfunzioni somatiche.
Vengono selezionate dall’osteopata assieme al paziente e rappresentano regioni neurologicamente attive che vengono utilizzate per veicolare gli effetti biologici e psicologici del tocco.
I meccanismi che sottostanno allo “scrocchio”, ad oggi noti sono:
Scrocchio e meccanismi periferici
- Modulazione dell’infiammazione con significativa riduzione delle citochine ematiche e sieriche dopo tecniche di terapia manuale considerata come mirata alle articolazioni;
- Variazioni dei livelli ematici di cannabinoidi endogeni e neurotrasmettitori in grado di modulare il dolore (b-endorfina, anandamide, N-palmitoiletanolamide, serotonina)
Scrocchio e meccanismi spinali
- Si ipotizza che la terapia manuale considerata come mirata alle articolazioni bombardi il sistema nervoso centrale coinvolgendo dal punto di vista sensoriale i recettori muscolari [propriocettori]
- Diminuizione del dolore
- Cambiamenti dell’iperattività muscolare
Scrocchio e meccanismi sopraspinali
Le tecniche con impulso (considerate come mirata alle articolazioni) sono state eseguite sugli arti inferiori di ratti dopo l’iniezione di capsaicina evidenziando risposte di ridotta attivazione delle regioni sopraspinali responsabili dell’elaborazione centrale del dolore.
L’aspettativa di efficacia della terapia manuale [anche nel caso delle tecniche con impulso (considerate come mirata alle articolazioni)]è associata risultati funzionali.
Le tecniche con impulso (considerate come mirata alle articolazioni) sono associate
– a un miglioramento degli esiti psicologici
– alla produzione di dopamina
– a risposte da parte del sistema nervoso autonomo
– risposte analgesiche simili a quelle che si hanno con gli oppioidi
– effetti sul sistema nervoso centrale. Ricordiamoci che non siamo dei ratti, tuttavia
Senti il bisogno di uno scrocchio? Affidati ad un professionista che possa fornirti una pratica eseguita in sicurezza
La tecnica manipolativa con impulso richiede che a somministrarla sia un osteopata, un chiropratico, un professionista sanitario o dottore in medicina certificato per eseguire la medicina manuale. Per eseguire con successo gli approcci di terapia manuale, il paziente deve essere collaborativo, ed a suo agio così da poter assumere posizione corretta, suggerita dall’operatore per l’impostazione e l’esecuzione del trattamento in sicurezza.
Come concluso da una revisione della letteratura nella quale sono stati i analizzati report di quasi tutto il ‘900 la manipolazione con impulso è risultata molto sicura se eseguita da operatori esperti.
L’operatore, come ad esempio l’osteopata, è in grado di selezionare in modo con diviso con il paziente, l’approccio personalizzato più adatto per la persona in quel dato momento.
Possono quindi essere ritenute più utili tecniche osteopatiche come l’energia muscolare, il rilascio miofasciale, il sollevamento delle costole e le tecniche dei tessuti molli, che rappresentano alcune opzioni alternative da considerare quando le tecniche con impulso, insomma nel linguaggio “lo scrocchio”, è controindicato o meno tollerato.
Ad esempio, in un recente studio, la tecnica di sollevamento delle coste è stata utilizzata in un campione di pazienti ospedalizzati per problemi respiratori e la procedura è stata ben tollerata.
Hai bisogno di uno scrocchio? o forse hai bisogno di un professionista osteopata.
Insomma se pensate di avere bisogno di uno scrocchio, ovvero di quelle che in ambito osteopatico sono definite tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza [high velocity and low amplitude techniques, HVLA], e volete rivolgervi all’osteopata?
Bene, allora affidatevi al parere di un esperto, consultate il suo curriculum.
Inoltre, valutate la sua proposta e ricordate che durante la seduta di trattamento, alcune tecniche, a volte, potrebbero produrre un crack udibile, ma, anche no!
Questo potrebbe non influenzare il risultato.
Infatti, come sottolineato dal vecchio dottor Still, che ha fatto nascere l’osteopatia alla fine dell’800, si ottiene generalmente un sollievo significativo anche quando non viene prodotto alcun suono udibile, insomma nessuno scrocchio.
Nel video qui di fianco viene dimostrata una tecnica osteopatica di manipolazione con impulso, definita in ambito osteopatico tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza [high velocity and low amplitude techniques, HVLA].
Un trattamento efficace della disfunzione somatica associata alla gabbia costale, nella regione posteriore prossima alle articolazioni vertebro costali, eseguito attraverso tecniche con impulso ad alta velocità e bassa ampiezza possono ridurre il dolore, migliorare la postura della spalla e la meccanica scapolotoracica, bilanciare l’attività del sistema nervoso simpatico, migliorare il ritorno venoso e linfatico e ripristinare la salute.
E tu hai mai percepito il bisogno di essere scrocchiato, o forse ci hai anche provato da solo, ci sei riuscito, ma non è cambiato molto? prendi un appuntamento con un professionista.