osteopatia pediatrica

Osteopatia Pediatrica per Neonati e Bambini

Quando portare il bambino dall'osteopata?

Cos’è l’osteopatia pediatrica? 

L’osteopatia si pone l’obiettivo di migliorare la capacità di vivere quotidianamente in salute in ogni fase della vita, con particolare riferimento negli ambiti correlati al dolore, alla funzionalità muscolo-scheletrica e viscerale, al miglioramento della qualità della vita e della performance. 

I trattamenti osteopatici vengono personalizzati per il bambino con l’obiettivo di supportarlo durante la crescita e sostenere la sua salute in differenti condizioni. Ad esempio: 

  • esiti del parto,
  • funzionalità neurale,
  • funzionalità gastro intestinale,
  • funzionalità respiratoria,
  • crescita muscoloscheletrica con particolare attenzione a atteggiamenti posturali,
  • dolori muscolo-scheletrici,
  • mal di testa,
  • disturbi del sonno,
  • disturbi dell’attenzione,
  • l’osteopatia pediatrica, coadiuvando il lavoro di altri professionisti della salute e del medico fisiatra, può essere di supporto nella scelta delle attività sportive e ricreative.

Osteopatia pediatrica da 1 giorno di vita in sù

Un’area che ha ricevuto attenzioni della ricerca e della clinica è il Trattamento Osteopatico  applicato nei bambini. La maggior parte delle tecniche di osteopatia pediatrica sono gentili, ed utilizzano differenti tipi di tocco affettivo e discriminativo sulle aree associate a disfunzioni somatiche associate ad alterazioni delle funzioni dei nervi cranici. Ciò, a volte, può essere associato a coliche infantili e compressione delle strutture craniali, le quali potrebbero coinvolgere i tessuti della regione dell’osso temporale, e influenzare il drenaggio della tuba di Eustacchio e otiti medie ricorrenti associate.

In passato il presunto razionale dell’effetto del trattamento di osteopatia pediatrica nelle funzioni cognitive è stato ricercato nella correzione della funzione dei nervi cranici per la ricezione uditiva e visiva e nei processi che sono stati disturbati dalle pressioni biomeccaniche dovute da traumi del parto, come ad esempio quelle a carico della testa.

La medicina osteopatica è un sistema di diagnosi e trattamento manuale. Sebbene vi siano prove crescenti dell’efficacia dell’osteopatia in una serie di condizioni cliniche, le basi biologiche alla base dei suoi effetti terapeutici rimangono in gran parte sconosciute.

Tuttavia la ricerca più recente ha spostato il suo interesse verso gli effetti del tocco. Dato che il senso del tatto gioca un ruolo critico nell’osteopatia, in un recente articolo è stata esposta una nuova prospettiva sul trattamento di osteopatia pediatrica, con particolare attenzione al periodo che precede e segue immediatamente la nascita. In questo articolo gli autori esplorano i potenziali meccanismi attraverso i quali la stimolazione sensoriale della pelle può esercitare effetti fisiologici e psicologici benefici, favorendo la crescita e lo sviluppo. Gli autori descrivono una classe di fibre C meccanosensibili a bassa soglia, denominate afferenze c-tattili, che rispondono in modo ottimale al tocco delicato e lento. Nell’articolo si descrive come le fibre C possano svolgere un ruolo diretto e significativo nell’efficacia delle terapie manuali. Una maggiore comprensione dell’impatto che il tipo e la qualità del tocco gioca negli interventi tattili terapeutici e in particolare la neuroscienza alla base di questi effetti aiuterà lo sviluppo di interventi più mirati e specifici per la popolazione generale ed in particolare per quella in età pediatrica.

Quando portare il bambino dall'osteopata?

Alcuni studi pubblicati tra il 2011 e il 2015 hanno mostrato un potenziale effetto positivo del trattamento di osteopatia pediatrica nella riduzione della lunghezza di degenza e dei Sintomi Gastro-Intestinali, aprendo una nuova frontiera di ricerca con indagini in corso sul miglioramento del transito intestinale, sull’aumento di peso giornaliero, sul diminuito numero di episodi di vomito e rigurgito, dell’uso del clistere, il tempo di alimentazione enterale completa (allattamento al seno e / o bottiglia) e i costi affrontati dai reparti di terapia intensiva neonatale (Pizzolorusso, 2011Cerritelli, 2015). 

 

Lund e Wescott hanno mostrato un possibile effetto di procedure osteopatiche nel trattamento delle disfunzioni della suzione (Lund, 2011Wescott, 2004).

Una comune condizione neonatale è la colica, l’esperienza clinica è stata ancora una volta confermata dalla ricerca (Hayden, Mullinger 2006) la quale ha mostrato una significativa riduzione dei sintomi della colica e un aumento del sonno dei bambini sottoposti a trattamenti con il trattamento di osteopatia pediatrica.

 

Nei bambini leggermente più grandi, i sintomi di apnea nel sonno si sono significativamente ridotti durante le 4 settimane di trattamento con il trattamento osteopatico. Uno studio più recente ha confermato questi risultati rilevando anche l’efficacia su sintomi gastrointestinali come colica e reflusso (Friedman, 2008).

 

L’otite media è una condizione comune nel bambino e può avere seri effetti  negativi se non trattata tempestivamente. Le applicazioni del trattamento osteopatico in questo disturbo sono state esaminate in due relazioni (Degenhardt, 2006Mills, 2003). I risultati ottenuti sui bambinisottolineano che il trattamento di osteopatia pediatrica ha permesso di ottenere una significativa diminuzione degli episodi di otite acuta ed un miglioramento dei risultati del timpanogramma.

 Questi risultati hanno supportato decenni di esperienze cliniche e continuano ad ispirare future ricerche. 

Il trattamento osteopatico del bambino affetto da otite media risulta tollerabile, non invasivo, sicuro (Winger et al., 2020) (vedi video qui di seguito).

 

I dati di alcuni studi suggeriscono che il trattamento osteopatico nei primi mesi di vita è utile per i neonati con asimmetria posturale idiopatica infantile (Philippi et al., 2006), e che i metodi di trattamento osteopatico manipolativo possono e dovrebbero essere valutati in questa fascia di età per condizioni come la plagiocefalia e per complicazioni quali il piede torto (Lessard, 2011Andreoli, 2014).

La letteratura scientifica descrive tecniche di trattamento osteopatico che utilizzano un tocco gentile, quali ad esempio la decompressione condilare (Pierce-Talsma and Peña, 2017). Questa tecnica eseguita sui bambini può aiutare a gestire vari sintomi, tra cui coliche, reflusso, disfunzioni alimentari, torcicollo, plagiocefalia e costipazione. Vedi video qui di seguito.

E’ anche stato osservato che l’osteopatia migliora le funzioni cognitive e lo sviluppo neurologico (Frymann, 1992) nei bambini. Il meccanismo d’azione che porta i benefici al bambino è probabilmente riferibile ad un ritorno delle strutture neuromuscolari squilibrate a una normale configurazione e funzione anatomica, la quale a sua volta può ripristinare le normali funzioni fisiologiche come le interazioni viscero-somatiche.

“Come il ramoscello è piegato, così s’inclina l’albero” è un’espressione applicabile all’uso dell’osteopatia nei disordini pediatrici. L’idea è che l’osteopatia tenti di raddrizzare il “ramoscello piegato” così che le strutture normalizzate possano produrre funzioni normali.

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